Racconto Acque sconosciute (parte terza)

Scegli il brano musicale che accompagnerà la tua lettura salmastra 🙂

-Lei non è una semplice sirena, lei è la fata alata che salverà il nostro mondo marino-

risposero in coro le meduse, applaudendoSpumantra con i loro gelatinosi tentacoli.

-Mi chiedo che razza di mistero ci sia dietro tutto questo- domandò Tonny ,porgendo alla sirena un salmastro mazzo di alghe rosse.

-Nessun mistero. Maga Corallina ha consultato le maree della luna nera e ha saputo che presto sarebbe arrivata lei, la nostra salvatrice , la sirena alata.-  A un tratto , dalla chiara lingua di sabbia al  di là del promontorio roccioso, si udirono  alcuni squilli di tromba e quell’insolita riunione si sciolse.

Ognuno di quegli  stravaganti abitanti del mare abbandonò lo scoglio salutando Spumantra che, alquanto stupefatta, si ritrovò di nuovo sola in compagnia del granchio.

La bella sirena allora spiegò le ali al sole mentre la sua testa ribolliva di pensieri e mille domande.

Un istante dopo:  splash, con un guizzo improvviso si rituffò in mare e iniziò a nuotare velocemente per raggiungere quello strano gruppetto di amici , abbandonando così il povero granchio.

-Aspettatemi non sono tanto brava a nuotare, ho paura dell’acqua.- Gridava Spumantra……

Ma il granchio, che stranamente era già dietro di lei, la pizzicò forte, molto forte, facendola sobbalzare in avanti…molto avanti.

-Dispettoso, traditore.- farfugliò la sirena prima che una mano la afferrasse e iniziasse a trascinarla con forza sempre più in profondità.

Spaventatissima , ma con gli occhi ben spalancati, la sirena riuscì a intravedere alte e fitte distese di alghe colorate che crescevano come alberi sul fondo del mare. -Non sembra un luogo adatto per viverci- Osservò, facendo attenzione a delle strane piante che fluttuavano pericolosamente intorno a lei .

-Ecco siamo arrivate- tuonò subito dopo la creatura che l’aveva trascinata nelle profondità marine e le aveva quasi spezzato il braccio.

-Che strano, non è così buio quaggiù- pensò Spumantra, guardando con interesse la lieve luminescenza verde ,sprigionata dalle pareti sulle quali stavano attaccati alcuni animaletti molto simili alle chiocciole terrestri!

-Molluschi, sono molluschi quelle lampadine che stai osservando  – rise divertita maga Corallina che fluttuando sinuosamente avanzava rapida verso la faccia incuriosita  di Spumantra .

-Vieni con me-  disse  poi e, sbattendo le pinne poste  ai lati della sua testa ,invitò Spumantra a seguirla.

-Chi sei? Perché mi hai trascinata quaggiù? Perché dovrei fidarmi di una perfetta sconosciuta alquanto maleducata?-

Ribadì la bella sirena rifiutando l’invito della strana creatura.

-Io sono ciò che vedi e nulla di più, se ascolterai il tuo cuore e  mi seguirai scoprirai un mondo nuovo e queste acque non ti saranno mai più sconosciute-

Un viso liscio, quasi perfetto, illuminato da due occhi enormi, brillanti, ma straziato da una bocca di squalo dalla quale decine e decine di piccoli denti aguzzi esplodevano in  un sorriso spaventoso. Quella strana creatura aveva anche spalle umane ricoperte da soffici ciuffi di alghe violacee e un corpo da sirena, sinuoso, tagliato a metà da una grossa e tozza coda di pesce. Era fatta così colei che stava portando Spumantra a conoscere quello che doveva sapere e che mai nessuno aveva avuto il coraggio di raccontarle.

continua…

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